Era uno dei nostri principali obiettivi: fare vedere le fotografie alle persone con disabilità visiva, cieche ed ipovedenti.
Utilizzando la tecnologia adatta, cioè l’intelligenza artificiale, ed applicando sistemi avanzati i primi risultati stanno arrivando.
Già da oggi è possibile, col programma GuidoAusili, andando in “Gestione file”, selezionare un file grafico, che abbia una delle seguenti estensioni:
.jpg, .jpeg, .png, .webp
e che non sia eccessivamente grande, diciamo che stia grosso modo entro i 10 megabyte.
Quando andate nel menu che vi elenca i possibili usi del file, trovate una nuova voce: “Descrizione immagine”.
Scegliendo quella, c’è da attendere un poco, forse anche qualche minuto, ma alla fine ecco a voi la descrizione del contenuto dell’immagine sotto forma di testo, sviluppata dall’intelligenza artificiale.
Sì, questo è un sogno che si realizza.
Ed è solo l’inizio, perché continuando a lavorarci sopra potremo estendere la descrizione anche alle immagini che prendete con lo scanner o con la fotocamera.
Potremo anche arrivare alle immagini contenute dei file Word o Pdf, oppure nei siti Internet.
Insomma, si apre la possibilità che le immagini di qualsiasi tipo non abbiano più segreti per le persone non vedenti o con forte ipovisione.