Possibile comporre le combinazioni di tasti in sequenza: utile per chi ha limitazioni nell’uso delle mani

Per le persone con limitazioni nell’uso delle mani, che rendono difficile utilizzare le combinazione di tasti, è stato realizzato nel programma GuidoAusili un sistema facilitato.

Nel menu di configurazione, alla voce “Tastiera”, è stata aggiunta la nuova voce: “Combinazioni di tasti”.

Con questa sono possibili due scelte: “Combinazioni normali, in sovrapposizione”, e: “Combinazioni in sequenza”.

Le persone senza problemi nell’uso delle mani possono scegliere: “Combinazioni normali, in sovrapposizione”, e comporre le combinazioni nel modo consueto, cioè: premendo i tasti contemporaneamente, e poi rilasciandoli.

Chi invece lo preferisce, può scegliere: “Combinazioni in sequenza”.

In questo modo, si può fare ogni cosa anche usando un dito solo, perché si può sempre premere un solo tasto per volta.

Si vuole consultare l’ora, cioè dare il comando: Alt, F8?

Basta premere il tasto Alt, sinistro o destro che sia, rilasciarlo, e quindi premere il tasto F8. è sufficiente un solo dito.

Questo però significa che, ogni volta che si preme il tasto Alt, il programma rimane in attesa che venga premuto un altro tasto.

E se si vuole premere soltanto il tasto Alt, per andare nelle funzioni locali?

Nulla di più facile: basta premere nuovamente il tasto Alt, una seconda volta.

Stessa cosa per il tasto Control, e per il tasto Maiuscolo: se li si vuole premere da soli, bisogna farlo due volte.

Nuova funzione per le proposte degli utilizzatori, sullo sviluppo del programma GuidoAusili

A cominciare dal prossimo mese di ottobre, si ripartirà con lo sviluppo del programma GuidoAusili.

E sarò io stesso, Guido Ruggeri, a lavorarci, per almeno sei mesi, cioè fino a marzo.

Dunque, tornerò in attività come ai vecchi tempi, e, se in tutti questi ultimi anni non mi sono troppo rincitrullito, spero di poter realizzare qualcosa di buono.

Un risultato che è stato reso possibile dal recente interessamento del Presidente Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Mario Barbuto, che ha fatto emettere quel comunicato che ci riguardava, di cui avevo dato notizia lo scorso 3 maggio 2022.

Adesso entrate in gioco voi, utilizzatori del programma. In che modo? Semplice: scrivendo le vostre proposte sulle cose da fare.

A partire dalle funzionalità già realizzate nel vecchio programma WinGuido, e che non sono ancora state replicate nel nuovo programma GuidoAusili, fino ad arrivare a proporre idee nuove.

Potrò così rifarmi un’idea aggiornata delle vostre esigenze e priorità.

Ma, che cosa vuol dire scrivere? vi starete chiedendo.

Vuol dire forse messaggi di posta, liste di discussione, come una volta?

No, no, niente di tutto questo. Sono sistemi che hanno già abbondantemente mostrato i loro limiti e la loro scarsa efficacia.

Invece, trovate una nuova funzione già pronta, a partire da oggi, nel programma GuidoAusili.

La funzione: “Proposte”, direttamente nel menu principale.

Con quella, ognuno di voi ha la possibilità di:

1: scrivere, e pubblicare, una nuova proposta;

2: leggere le proposte già pubblicate, ed aggiungervi i propri commenti;

3: esprimere le proprie preferenze sulle proposte già pubblicate.

Esprimere le preferenze equivale a quello che oggi comunemente si dice: “Mettere un like”.

Io però rimango refrattario all’uso di queste espressioni dettate dalla moda del momento, perciò ho usato: esprimere la preferenza.

Quindi, quando ad ottobre ricomincerò a lavorare, che cosa farò? Guarderò, tra le proposte ricevute, quelle che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze, e darò priorità a quelle.

E se invece non saranno arrivate proposte?

Allora vorrà dire che me ne resterò in panciolle a non fare niente e a farmi pagare da GuidoAusili per nulla, e voi avrete sprecato questa occasione.

Perciò, se non volete favorire il mio ozio e il mio rincitrullimento, dateci sotto a scrivere.

Le proposte che pubblicherete appariranno anonime agli altri utenti; però, all’occorrenza, io sarò in grado di risalire all’identità di chi le ha trasmesse..

Perciò chi dovesse pensare di approfittarne per pubblicare frasi offensive sappia fin da ora che non gli conviene: le nostre reazioni, ormai si sa, sono immediate e pesanti.

Delle proposte che arriveranno, mi riservo il diritto di cancellare quelle scritte in modo non comprensibile, e quelle palesemente non realizzabili.

Sono ormai lontani i tempi di WinGuido, quando lavoravo gratuitamente, e chiedevo che le proposte fossero corredate di tutto quanto necessario per realizzarle.

Adesso le cose sono cambiate, tuttavia quel principio non ha perso del tutto la sua validità: perciò è chiaro che una proposta accompagnata da tutte le istruzioni per realizzarla, avrà maggiori probabilità di essere presa in considerazione piuttosto che una campata in aria.

Tutto chiaro? Allora sbrigati a scrivere le tue proposte, perché ottobre è già vicino: due mesi e mezzo passano presto.

La lettura complessa, nel programma GuidoAusili

Lettura complessa: ve la ricordate questa espressione?

Era usata nientedimeno che nel programma “Parla”, del dottor Paolo Graziani, quello che funzionava nel sistema operativo MS-DOS.

Roba di circa trent’anni fa. Il dottor Graziani, che andai appositamente a Firenze ad incontrare, fu il primo a darmi delle dritte che mi servirono per scrivere il mio primo programma per non vedenti.

Da quel mio primo programma, derivò poi WinGuido, da cui adesso sta derivando GuidoAusili.

Solo che, in GuidoAusili, la lettura complessa ancora non c’era.

Mi sono messo a realizzarla, per venire incontro alla richiesta di Nadia, la nostra amica appassionata scrittrice di racconti, che partecipa anche alla nostra chat.

Che cosa significa lettura complessa? significa che, quando si legge un testo, se la lettura complessa è attivata vengono esplicitamente pronunciati anche i segni di punteggiatura e tutti gli altri che non sono lettere.

Questo serve ad aiutare nelle situazioni in cui si legge un testo per controllare se è scritto correttamente e per correggerlo.

In GuidoAusili, però, ho aggiunto una finezza in più che in WinGuido non c’era: la lettura complessa può essere non solo disattivata o attivata, ma anche estesa.

Con la lettura complessa estesa, vengono pronunciati non solo i segni, ma anche gli spazi e i ritorni a capo.

Quindi si può commutare tra tre modalità: lettura complessa disattivata, lettura complessa attivata, lettura complessa estesa.

Come si fa a scegliere tra queste modalità? ovviamente si può fare attraverso il menu di configurazione, scegliendo: “Lettura”, e poi: “Lettura complessa”.

Ma c’è anche un modo più comodo per fare la commutazione mentre si sta nel testo, senza bisogno di andare nel menu di configurazione.

Nel programma WinGuido si usa il tasto “scroll lock”, o “blocco scorrimento” che dir si voglia.

Un tasto che, però, è ormai obsoleto, tant’è vero che nelle tastiere dei computer più recenti non esiste più.

Così, per GuidoAusili, ho preferito usare un altro tasto che era ancora inutilizzato: il tasto Windows, cioè quello che solitamente si trova a sinistra del tasto Alt.

Al tasto Windows ho quindi assegnato la funzione di commutare tra lettura complessa disattivata, lettura complessa attivata, e lettura complessa estesa.

Infine, chi fa uso dei comandi vocali può ottenere la commutazione semplicemente pronunciando il comando: “Lettura complessa”, o, semplicemente: “Complessa”.