Tecnologia adattiva: il programma WinGuido ed il Kit TiGuido

Marco Bongi intervista Guido Ruggeri della società Guido Ausili, e Cristina Sassi della Leonardo Ausili di Reggio Emilia: https://youtu.be/jV-waNIh4B4
Vengono descritte le funzioni e le opportunità fornite ai disabili visivi da questo sistema di approccio facilitato al personal computer.
L’ associazione pro retinopatici e ipovedenti (APRI odv) è un’organizzazione nazionale di volontariato che si occupa di rappresentare, tutelare, assistere e riabilitare i disabili visivi.

Per info www.ipovedenti.it, apri@ipovedenti.it

Kit Ti Guido Plus: si aggiunge un telefono cordless parlante

A partire da oggi, 12 ottobre 2022, le prime 20 persone che otterranno l’autorizzazione dall’Azienda Sanitaria alla fornitura di Kit Ti Guido Plus riceveranno gratuitamente anche la fornitura di un telefono cordless vocalizzato.

Si tratta di un telefono che, tra le tante caratteristiche per facilitarne l’accessibilità, include la tastiera parlante, l’annuncio vocale di chi chiama, il trasferimento delle chiamate ad auricolari e apparecchi acustici con Bluetooth (4.2), la segnalazione visiva delle chiamate in arrivo, tasti di chiamata rapida oltre ad utili funzioni di sicurezza.

Questo telefono cordless si aggiunge gratuitamente alla dotazione del kit che già prevede la fornitura a carico del Servizio Sanitario Nazionale di computer a comandi vocali e telefono cellulare.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la società Leonardo Ausilionline al numero:

0 5 22 92 37 70

o via email scrivendo a

c.sassi@leonardoausili.com

oppure la società Guidoausili al numero:

33 88 30 34 11

oppure a mezzo email scrivendo a

info@guidoausili.com

Le fasi lunari in GuidoAusili

Tra le proposte presentate con l’apposita funzionalità di GuidoAusili, c’era quella sulle fasi lunari.

Il proponente aveva scritto che conoscere le fasi lunari può essere utile a chi si dedica all’agricoltura.

La proposta non si collocava tra le prime della graduatoria, avendo ricevuto soltanto 3 preferenze, tuttavia è risultato facile realizzarla, avendo trovato le formule per il calcolo delle fasi.

E così ne è stata anticipata la realizzazione.

Dal menu principale, si deve scegliere “Calendario”, per andare nel calendario perpetuo, e da lì sono disponibili, tra le funzioni locali, quelle per le fasi lunari.

Possibile comporre le combinazioni di tasti in sequenza: utile per chi ha limitazioni nell’uso delle mani

Per le persone con limitazioni nell’uso delle mani, che rendono difficile utilizzare le combinazione di tasti, è stato realizzato nel programma GuidoAusili un sistema facilitato.

Nel menu di configurazione, alla voce “Tastiera”, è stata aggiunta la nuova voce: “Combinazioni di tasti”.

Con questa sono possibili due scelte: “Combinazioni normali, in sovrapposizione”, e: “Combinazioni in sequenza”.

Le persone senza problemi nell’uso delle mani possono scegliere: “Combinazioni normali, in sovrapposizione”, e comporre le combinazioni nel modo consueto, cioè: premendo i tasti contemporaneamente, e poi rilasciandoli.

Chi invece lo preferisce, può scegliere: “Combinazioni in sequenza”.

In questo modo, si può fare ogni cosa anche usando un dito solo, perché si può sempre premere un solo tasto per volta.

Si vuole consultare l’ora, cioè dare il comando: Alt, F8?

Basta premere il tasto Alt, sinistro o destro che sia, rilasciarlo, e quindi premere il tasto F8. è sufficiente un solo dito.

Questo però significa che, ogni volta che si preme il tasto Alt, il programma rimane in attesa che venga premuto un altro tasto.

E se si vuole premere soltanto il tasto Alt, per andare nelle funzioni locali?

Nulla di più facile: basta premere nuovamente il tasto Alt, una seconda volta.

Stessa cosa per il tasto Control, e per il tasto Maiuscolo: se li si vuole premere da soli, bisogna farlo due volte.

Nuova funzione per le proposte degli utilizzatori, sullo sviluppo del programma GuidoAusili

A cominciare dal prossimo mese di ottobre, si ripartirà con lo sviluppo del programma GuidoAusili.

E sarò io stesso, Guido Ruggeri, a lavorarci, per almeno sei mesi, cioè fino a marzo.

Dunque, tornerò in attività come ai vecchi tempi, e, se in tutti questi ultimi anni non mi sono troppo rincitrullito, spero di poter realizzare qualcosa di buono.

Un risultato che è stato reso possibile dal recente interessamento del Presidente Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Mario Barbuto, che ha fatto emettere quel comunicato che ci riguardava, di cui avevo dato notizia lo scorso 3 maggio 2022.

Adesso entrate in gioco voi, utilizzatori del programma. In che modo? Semplice: scrivendo le vostre proposte sulle cose da fare.

A partire dalle funzionalità già realizzate nel vecchio programma WinGuido, e che non sono ancora state replicate nel nuovo programma GuidoAusili, fino ad arrivare a proporre idee nuove.

Potrò così rifarmi un’idea aggiornata delle vostre esigenze e priorità.

Ma, che cosa vuol dire scrivere? vi starete chiedendo.

Vuol dire forse messaggi di posta, liste di discussione, come una volta?

No, no, niente di tutto questo. Sono sistemi che hanno già abbondantemente mostrato i loro limiti e la loro scarsa efficacia.

Invece, trovate una nuova funzione già pronta, a partire da oggi, nel programma GuidoAusili.

La funzione: “Proposte”, direttamente nel menu principale.

Con quella, ognuno di voi ha la possibilità di:

1: scrivere, e pubblicare, una nuova proposta;

2: leggere le proposte già pubblicate, ed aggiungervi i propri commenti;

3: esprimere le proprie preferenze sulle proposte già pubblicate.

Esprimere le preferenze equivale a quello che oggi comunemente si dice: “Mettere un like”.

Io però rimango refrattario all’uso di queste espressioni dettate dalla moda del momento, perciò ho usato: esprimere la preferenza.

Quindi, quando ad ottobre ricomincerò a lavorare, che cosa farò? Guarderò, tra le proposte ricevute, quelle che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze, e darò priorità a quelle.

E se invece non saranno arrivate proposte?

Allora vorrà dire che me ne resterò in panciolle a non fare niente e a farmi pagare da GuidoAusili per nulla, e voi avrete sprecato questa occasione.

Perciò, se non volete favorire il mio ozio e il mio rincitrullimento, dateci sotto a scrivere.

Le proposte che pubblicherete appariranno anonime agli altri utenti; però, all’occorrenza, io sarò in grado di risalire all’identità di chi le ha trasmesse..

Perciò chi dovesse pensare di approfittarne per pubblicare frasi offensive sappia fin da ora che non gli conviene: le nostre reazioni, ormai si sa, sono immediate e pesanti.

Delle proposte che arriveranno, mi riservo il diritto di cancellare quelle scritte in modo non comprensibile, e quelle palesemente non realizzabili.

Sono ormai lontani i tempi di WinGuido, quando lavoravo gratuitamente, e chiedevo che le proposte fossero corredate di tutto quanto necessario per realizzarle.

Adesso le cose sono cambiate, tuttavia quel principio non ha perso del tutto la sua validità: perciò è chiaro che una proposta accompagnata da tutte le istruzioni per realizzarla, avrà maggiori probabilità di essere presa in considerazione piuttosto che una campata in aria.

Tutto chiaro? Allora sbrigati a scrivere le tue proposte, perché ottobre è già vicino: due mesi e mezzo passano presto.

La lettura complessa, nel programma GuidoAusili

Lettura complessa: ve la ricordate questa espressione?

Era usata nientedimeno che nel programma “Parla”, del dottor Paolo Graziani, quello che funzionava nel sistema operativo MS-DOS.

Roba di circa trent’anni fa. Il dottor Graziani, che andai appositamente a Firenze ad incontrare, fu il primo a darmi delle dritte che mi servirono per scrivere il mio primo programma per non vedenti.

Da quel mio primo programma, derivò poi WinGuido, da cui adesso sta derivando GuidoAusili.

Solo che, in GuidoAusili, la lettura complessa ancora non c’era.

Mi sono messo a realizzarla, per venire incontro alla richiesta di Nadia, la nostra amica appassionata scrittrice di racconti, che partecipa anche alla nostra chat.

Che cosa significa lettura complessa? significa che, quando si legge un testo, se la lettura complessa è attivata vengono esplicitamente pronunciati anche i segni di punteggiatura e tutti gli altri che non sono lettere.

Questo serve ad aiutare nelle situazioni in cui si legge un testo per controllare se è scritto correttamente e per correggerlo.

In GuidoAusili, però, ho aggiunto una finezza in più che in WinGuido non c’era: la lettura complessa può essere non solo disattivata o attivata, ma anche estesa.

Con la lettura complessa estesa, vengono pronunciati non solo i segni, ma anche gli spazi e i ritorni a capo.

Quindi si può commutare tra tre modalità: lettura complessa disattivata, lettura complessa attivata, lettura complessa estesa.

Come si fa a scegliere tra queste modalità? ovviamente si può fare attraverso il menu di configurazione, scegliendo: “Lettura”, e poi: “Lettura complessa”.

Ma c’è anche un modo più comodo per fare la commutazione mentre si sta nel testo, senza bisogno di andare nel menu di configurazione.

Nel programma WinGuido si usa il tasto “scroll lock”, o “blocco scorrimento” che dir si voglia.

Un tasto che, però, è ormai obsoleto, tant’è vero che nelle tastiere dei computer più recenti non esiste più.

Così, per GuidoAusili, ho preferito usare un altro tasto che era ancora inutilizzato: il tasto Windows, cioè quello che solitamente si trova a sinistra del tasto Alt.

Al tasto Windows ho quindi assegnato la funzione di commutare tra lettura complessa disattivata, lettura complessa attivata, e lettura complessa estesa.

Infine, chi fa uso dei comandi vocali può ottenere la commutazione semplicemente pronunciando il comando: “Lettura complessa”, o, semplicemente: “Complessa”.

NUOVA APP DI GUIDOAUSILI. SI CERCANO VOLONTARI

Il mese di febbraio 2022 si avvicina, e quello sarà il mese in cui prevediamo di iniziare a provare la nuova app di GuidoAusili, che funzionerà sia su dispositivi mobili con sistema Android, sia su dispositivi mobili Apple, con sistema iOS.

Inizialmente, la nuova app servirà alla consultazione dei giornali quotidiani, sostituendo le altre app precedentemente realizzate.

Successivamente, nel corso dei prossimi anni, saranno gradualmente riportate nella app le altre funzionalità che attualmente sono assegnate ai programmi WinGuido e GuidoAusili.

Quindi dalla nuova app dipenderà il nostro futuro, perciò è importante farla partire bene, perché il modo in cui sarà impostata sarà quello che poi ci porteremo dietro per gli anni a venire.

Ed è qui che entrate in gioco voi, perchè abbiamo bisogno di almeno dieci volontari, che si occupino di svolgere dei test di funzionamento della versione provvisoria della app. Dovrebbero essere almeno cinque per il sistema Android, e cinque per il sistema iOS.

I requisiti per proporsi come volontario sono:

1. essere già in possesso di almeno un dispositivo mobile con sistema Android, oppure con sistema iOS, con le rispettive credenziali di accesso;

2. avere già una certa dimestichezza con l’uso dei dispositivi mobili;

3. avere voglia di fare, spirito critico e di osservazione.

Per proporsi come tester bisogna scrivere un messaggio di posta destinato alla Società GuidoAusili, all’indirizzo:

info@guidoausili.com

oppure telefonare al numero:

366 35 76 903

Nuova funzione per il riconoscimento del testo contenuto in un file sonoro registrato

Nella precedente notizia, si era parlato del registratore, che consente di trasformare la voce di chi parla in un file sonoro.

E adesso si parla del contrario: come, da un file sonoro ottenuto con la registrazione di una voce parlata, ricavare il contenuto, sotto forma di file di testo.

Ad esempio, supponiamo che qualcuno partecipi ad una riunione, registrando quello che viene detto, e che poi si incarichi di trascriverlo, in modo da redigere un verbale.

Da oggi c’è GuidoAusili che questo lavoro di trascrizione lo fa automaticamente.

I requisiti sono: bisogna avere, nel computer, installato e funzionante il componente per i comandi vocali, fornito dalla Società GuidoAusili.

Chi ancora non ce l’avesse, deve mettersi in contatto con la Società per ordinarlo. L’indirizzo email è: info@guidoausili.com.

Posto quindi che il componente per i comandi vocali ci sia, si deve, nel programma GuidoAusili, andare nella “Gestione file”, e selezionare un file sonoro, di tipo .mp3 oppure .wav.

Nel menù che propone le varie possibilità di utilizzo del file selezionato, oltre a “Duplicare”, “Ascoltare”, eccetera, compare una nuova voce: “Riconoscimento testo parlato”.

Con quella, si avvia il processo di riconoscimento, che consente di generare un file di testo con la trascrizione del parlato contenuto nel file sonoro.

Il file di testo così ottenuto, quindi, può essere gestito a piacimento, correggendolo e modificandolo all’occorrenza.

Naturalmente, il risultato della trascrizione automatica sarà migliore se la voce registrata nel file sonoro è quella dell’utente che ha fatto l’addestramento del componente per i comandi vocali, o almeno una voce simile.

Per voci completamente diverse, il risultato potrebbe risultare scadente.

Un limite, questo, che si spera di superare nei prossimi anni, quando entreranno in funzione i nuovi sistemi di riconoscimento vocale, a cui stanno lavorando le principali case produttrici di software del mondo: quelli, a quanto si dice, dovrebbero poter riconoscere qualsiasi voce.

Registratore: nuove funzioni, possibile il sottofondo da YouTube

Sono stati aggiunti dei miglioramenti al registratore di GuidoAusili, sulla base delle proposte ricevute da parte degli utilizzatori del programma.

Diventa possibile eseguire una registrazione a durata prestabilita.

Cioè, se ad esempio si vuole fare una registrazione della durata di 3 minuti, si può impostare che la registrazione termini automaticamente dopo 3 minuti dall’inizio.

E’ anche possibile impostare un segnale sonoro, costituito da tre beep, che avverta dell’imminenza della fine.

Ad esempio, si può porre che il segnale si senta 20 secondi prima della fine: con una durata di 3 minuti, i tre beep si sentiranno dopo 2 minuti e 40 secondi dall’inizio.

Un’altra novità è la possibilità di registrare usando, come sottofondo per il mixer, il sonoro di un video di YouTube.

Finora era possibile usare come sottofondo soltanto un file sonoro già presente nel computer, adesso invece non è più necessario perché si può cercare una base sonora direttamente su YouTube, dove per esempio si possono trovare tante belle basi musicali già pronte, da poter usare come sottofondo per cantarci sopra.